Interessanti sculture cinquecentesche raffiguranti rispettivamente San Pietro, raffigurato come un anziano con il libro in mano, quasi a ricordare le fattezze del filosofo Platone, piuttosto che con le chiavi, attributo ben più usuale. Mentre San Paolo di tarso cinge in mano la spada. E' probabile che le sculture siano state scolpite eseguite da valente artista marmoraro a servizio della corte papalina nel corso della prima metà del '500. La modellazione di queste sculture si caratterizza per un certo acume artistico, solo le parti frontali e più caratteristiche sono lavorate e rifinite, le altre lasciate nello stato vergine del pezzo di marmo che mostra brillantezza er le sue naturali venature, mostrando sensibilità alla coeva scultura tardo Michelangiolesca e la volontà di applicare criterio di economicità, che fa sospettare potessero far parte di un gruppo più nutrito di apostoli e santi in funzione di un una più comlessa architettura liturgica.

Altezza 32cm ciascuno.

Le opere dispongono di garanzia d'autenticità storica che ne comprovi la loro autenticità.

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