Importante e rara scultura in legno di pioppo policromo raffigurante una Sant'Anna facente parte di un antico e più complesso gruppo a più figure di Compianto su Cristo Morto. La scultura è stata egregiamente intagliata da un notevole artista, come si può vedere in alcuni elementi, quali le mani, un pò grifagne, semovibili ed intagliate perfettamente nella parte interna; il volto perfettamente levigato ed addolcito da sensibilità stilistiche di matrice settentrionale o borgognona; Il netto cadenzare delle pieghe dei panneggi. Interessante è anche la decorazione pittorica della scultura, che purtroppo è notevolmente compromesso da le varie verniciature ricevute nei secoli. Infatti, oltre alla parte dorata del mantello, un pò danneggiata, ma tutta originale, come si può vedere dalle particolari decorazioni incise e dipinte a motivi geometrici che seguono tutta l'orlatura del mantello della santa, le lacche delle vesti nella parte blu e rosso acceso sono postume e andrebbero rimosse da accurato restauro volto a riportare la scultura alle sue originali cromaticità, che molto probabilmente, in quelle zone interne alla veste prevedevano una lacca bianco panna con decorazione a girali fitoformi in oro, come si può notare guardando con attenzione la scultura. 

Il volto della santa e le mani sono state già accuratamente pulite e tolto lo strato postumo di lacca, fornendoci la possibilità di comprendere in parte quale fosse la cromaticità e la luminosità dei colori utilizzati originariamente per la decorazione. 

La parte del retro è stata accuratamente scavata ad ascia come solito accadeva per la lavorazione di questo tipo di sculture lignee del rinascimento italiano.

Ambito culturale e artistico dell'opera è quello della bottega di Lorenzo di Mariano detto il Marrina (Siena 1476-1536), rinomato ed abile scultore e lapicida fu capomastro nell'opera del duomo di Siena e artefice della facciata della Libreria Piccolomini accessibile dallo stesso duomo, ebbe un importante bottega scultorea in collaborazione con i fratelli ed altri aiuti, attivi in gran parte per intaglio e lavorazione di scultura lignea.

L'opera presenta un expertise di ricerca del Prof. Alessandro Del Priori che la riconduce proprio a questo ambito dei Marrina di Siena con una datazione tra il 1500 e il 1510.

La scultura è alta 150 cm.

Alleghiamo alla vendita certificato di autenticità ed expertise sull'opera.